Helidon Xhixha, nato a Durazzo in Albania nel 1970, è un maestro della luce e del riflesso, uno scultore contemporaneo che modella l’acciaio per trasformarlo in pura poesia visiva. Figlio d’arte, ha ereditato la passione per la scultura e l’ha sublimata in un linguaggio unico, fatto di superfici specchianti che catturano e ridisegnano il mondo intorno.

Xhixha che ha studiato presso l’Accademia delle Belle Arti di Tirana prima di trasferirsi in Italia dove ha completato la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha fatto della luce e dell’acciaio il suo medium, piegando la materia con forza e grazia, creando opere che vivono nel dialogo con lo spazio e con chi le osserva, grazie al loro forte impatto visivo e concettuale.

L’artista ha esposto le sue sculture in importanti contesti internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, e ha realizzato opere site-specific in spazi pubblici e privati in tutto il mondo dove le sue creazioni si impongono come portali di meraviglia, specchi liquidi che deformano e amplificano la realtà, invitando lo spettatore a perdersi e a ritrovarsi in un gioco infinito di forme e riflessi.