Luca Pignatelli
Biografia
Luca Pignatelli nasce a Milano nel 1962. Figlio d’arte, cresce in una casa-atelier dove il padre Ercole esercita la sua attività di pittore e scultore. Dopo gli studi superiori, si iscrive alla Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano; lo studio dell’architettura costituisce un’importante premessa ai successivi sviluppi della sua ricerca, sia da un punto di vista metodologico che iconografico. Al Politecnico, in quegli anni influenzato dalle intuizioni di Aldo Rossi, frequenta i corsi di Daniele Vitale e di Giorgio Grassi, dal cui insegnamento matura un approccio alla figurazione scevro dal funzionalismo.
Nel 1987 la Galleria milanese di Antonia Jannone, le cui mostre sono dedicate esclusivamente al disegno d’architettura, ospita la prima personale di Luca Pignatelli, dal titolo Immaginazione: paesaggi e architetture, curata da Mario de Micheli e da Daniele Vitale.
Nel 1987 la Galleria milanese di Antonia Jannone, le cui mostre sono dedicate esclusivamente al disegno d’architettura, ospita la prima personale di Luca Pignatelli, dal titolo Immaginazione: paesaggi e architetture, curata da Mario de Micheli e da Daniele Vitale.
Spronato dall’idea della crescita sedimentaria della Storia, per Pignatelli la pittura ha con il Tempo un rapporto particolare: la compresenza di elementi e forme ascrivibili ad epoche diverse non è solo sognata ma è reale e vive dentro la sua opera; il Tempo presente è un momento in cui collimano suggestioni, immagini, eventi provenienti da differenti epoche senza alcun valore gerarchico.
Pittore in grado di affrontare la sfida delle grandi dimensioni, Pignatelli lavora di norma su supporti anomali e già di per sé pittorici, teloni di canapa, legni, ferri, carte assemblate, sui quali interviene sovrapponendo la propria di selezione di immagini, icone della memoria collettiva tratte da una sorta di repertorio universalmente noto.
Dal 1987 ad oggi Pignatelli consolida il suo percorso ed impegno artistico esponendo sia in Italia che all’estero in importanti istituzioni museali e gallerie private.
Pittore in grado di affrontare la sfida delle grandi dimensioni, Pignatelli lavora di norma su supporti anomali e già di per sé pittorici, teloni di canapa, legni, ferri, carte assemblate, sui quali interviene sovrapponendo la propria di selezione di immagini, icone della memoria collettiva tratte da una sorta di repertorio universalmente noto.
Dal 1987 ad oggi Pignatelli consolida il suo percorso ed impegno artistico esponendo sia in Italia che all’estero in importanti istituzioni museali e gallerie private.
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